GIANT TCR TT Bike – Laurent Jalabert Team ONCE – 2000

Qualche anno fa ho restaurato questa fantastica ed unica bici da cronometro GIANT TCR usata da Laurent Jalabert “Jaja” stagione 2000 Team, con gruppo Campagnolo Record Titanium (Carbon) 10 velocità

Questo telaio è stato progettato da Manolo Saiz (Team Manager ONCE) e Mike Burrows, questa rara e insolita bici 650c (dimensioni del set di ruote) è stata utilizzata durante la stagione 2000, è stata realizzata SOLO per il Team.

Il contributo di Mike Burrows al design della moderna bici da strada non può essere sopravvalutato. Se l’ingegnere britannico non avesse inventato la Total Compact Road – alias TCR – per Giant a metà degli anni ’90, potremmo ancora misurarci per un telaio a cavallo della traversa e tirandola verso l’alto. Burrows, dopo aver trascorso anni nell’entroterra del design di biciclette con le sue forcelle monoblade, micro lo-pro e telai monoscocca blobby, tutti considerati troppo eccentrici per il mondo conservatore del ciclismo su strada, ha finalmente ricevuto il riconoscimento mainstream dopo che Chris Boardman ha vinto l’inseguimento individuale al Barcelona Olimpiadi del 1992 sulla moto Lotus che Burrows aveva originariamente creato. Con la sua visione convalidata, Burrows si è trovato molto richiesto ed è stato acquisito dal marchio taiwanese Giant, già dalla metà degli anni Novanta uno dei più grandi produttori di biciclette del mondo.

È stata una mossa intelligente da parte di Giant poiché prima dell’avvento del TCR, i telai per bici da strada erano disponibili in almeno 10 taglie.

Burrows ha guardato al boom delle mountain bike, dove si stava verificando la maggior parte dell’innovazione nel design delle biciclette e dove i telai con tubi superiori inclinati erano realizzati in sole tre dimensioni: piccola, media e grande. Ha aggiunto al mix la sua sperimentazione con piccoli telai da cronometro che avevano lunghi reggisella aerodinamici e ha creato, inizialmente da un vecchio telaio per mountain bike, quello che sarebbe diventato il padre della moderna bici da strada.

I vantaggi in termini di prestazioni erano evidenti: un triangolo principale più piccolo era sia più rigido che più leggero. Il triangolo posteriore era corrispondentemente più piccolo, migliorando il trasferimento di potenza. Il reggisella aerodinamico in carbonio Giant Mike Burrows, disponibile in diverse lunghezze e lo stelo regolabile Burrows, significavano che era possibile ottenere una vestibilità su misura. Per Giant c’erano enormi vantaggi economici, vale a dire che non dovevano realizzare 10 taglie di telaio utilizzando 10 set di utensili; potrebbero produrne in serie tre.

Nel 1997 Giant ha assunto la sponsorizzazione delle biciclette del team spagnolo ONCE. La sponsorizzazione di una squadra di professionisti è stata l’ultima parte del puzzle per Burrows e Giant. Il telaio inclinato radicalmente, che stonava esteticamente con il classico tubo orizzontale orizzontale, avrebbe dovuto vincere gare a livello d’élite prima che il ciclismo su strada lo accettasse. E vincere le gare UNA VOLTA. Mentre il resto del gruppo arrancava su per le colline sulle loro macchine convenzionali, UNA VOLTA ha attaccato i loro spinosi TCR gialli e neri come uno sciame di vespe arrabbiate. Nelle cronometro a squadre erano imbattibili. Si è scoperto che non era solo il TCR a dare a ONCE il loro più grande vantaggio, ma questa è un’altra storia.

L’UCI inizialmente si oppose alla geometria del Giant, ma Hein Verbruggen e il collega olandese Jan Derksen, il capo di Giant Europe, si sono seduti insieme e da quel momento in poi ogni nuovo design di bici da strada è stato influenzato dal TCR. Le macchine di oggi sono meno radicalmente compatte del TCR originale, ma possono quasi senza eccezioni far risalire il loro DNA all’innovazione di Burrows.

Laurent Jalabert durante la Tappa Tirreno-Adriatico 2000 – Cronometro individuale ad Ascoli Piceno

Come detto questa bici è stata utilizzata da Laurent Jalabert durante la Tappa Tirreno-Adriatico 2000 – Cronometro individuale ad Ascoli Piceno, JAJA (Laurent Jalabert è un ex ciclista su strada professionista francese, dal 1989 al 2002) ha vinto molte gare di un giorno e a tappe ed è stato classificato numero 1 al mondo nel 1995, 1996, 1997 e 1999. Sebbene non abbia mai vinto il Tour de France, in cui ha sofferto di mal di montagna, ha vinto la Vuelta a España nel 1995; oltre alla maglia di leader, ha vinto la maglia del velocista e la maglia dello scalatore nella stessa gara, solo il terzo pilota ad averlo fatto in un Grand Tour. Con Petacchi, Eddy Merckx, Abdoujaparov e Cavendish, è uno dei soli cinque corridori a vincere la classifica a punti in tutti e tre i grandi giri.

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