TREK 5500 OCLV Lance Armstrong US POSTAL 1999

Nel 1999 Trek Bicycles è diventato il primo produttore di biciclette al di fuori dell’Europa a vincere la gara ciclistica più prestigiosa del mondo, il Tour de France, con la prestazione trionfale del leader Lance Armstrong.
Armstrong ei suoi implacabili compagni di squadra correvano su telai in carbonio Trek 5500 OCLV, rendendoli l’unica squadra del Tour de France a correre su telai identici a quelli disponibili per i consumatori di tutto il mondo. Grazie alla tecnologia Optimum Compaction, Low Void (OCLV), il 5500 è stato il telaio di produzione più leggero al mondo, con un peso di appena 912 g.

Il Trek 5500 di Lance Armstrong è stato il primo telaio full-carbon ad essere pilotato alla vittoria del Tour de France.

Lance Armstrong è stato il primo uomo a vincere il Tour de France su una bicicletta full-carbon (1999).

Shimano ha equipaggiato la bicicletta nel 1999. Nel 2003, Shimano Dura-Ace è uscito con 10 velocità ed è stato utilizzato per la prima volta su una bicicletta che si dice sia stata la più leggera mai utilizzata nel Tour – Armstrong ha continuato a ridurre ulteriormente il peso utilizzando leve cambio al telaio nelle tappe di grande montagna.

Paris-Roubaix 2006 – La Trek SPA prototipo di George Hincapie

Quando George Hincapie volava sul pavè della Roubaix nel 2006, l’americano ha avuto un piccolo aiuto dal suo sponsor Trek ….certo, ha avuto sempre grandi gambe in quella gara, ma poteva essere più veloce e fresco… perché il suo prototipo della Trek aveva una nuova sospensione, la tecnologia Trel è chiamata SPA (Suspension Performance Advantage). Trek affermava che la SPA riduceva lo shock della strada sconnessa e forniva una maggiore trazione, e un trasferimento della potenza più efficiente, grazie alla sospensione leggera incorporata nei foderi. Sviluppato originariamente da Gary Klein nel 2001, il sistema SPA è una semplice molla in elastomero microcellulare, fornisce una corsa di 13 mm (1/2 pollice) e non si basa su snodi articolati per l’azione della sospensione.

C’erano dei dubbi che il prototipo Trek SPA avrebbe superato l’ispezione tecnica dell’UCI prima della Roubaix, ma la Discovery Channel con il team manager Johan Bruyneel con gli ufficiali di gara hanno raggiunto un accordo sulla bici di Big George che si è piazzato al secondo posto nella 103esima edizione della Paris-Roubaix (2005), nel 2006, la sfortuna ha colpito Hincapie nel settore acciottolato di Mons-en-Pévèle, quando il tubo forcella della sua Trek si è spezzato, lasciandolo con il manubrio in mano, cadendo rovinosamente. Era vicino al gruppo di testa ma ha dovuto abbandonare la gara.

“Mi chiedo se fosse stato più fortunato come sarebbe andata… Era così forte sul pavè quel giorno!”


La bicicletta di riserva di George Hincapie per la Paris-Roubaix 2006


La tubazione verticale modificata del modello Trek 5200


Il sistema S.P.A. (Suspension Performance Advantage)


Forcella Bontrager OCLV in carbonio con canotto in alluminio


Accessori e componentistica Bontrager


Forcellini posteriori ampi e freni con pinze più lunghe per far passare il fango


Ruote ad alto profilo Bontrager Aeolus 5.0 con tubolari


Mozzi a 14 raggi DT-Swiss


Telaio al movimento centrale ampiamente sovradimensionato


Cassetta rapporti Shimano Dura-Ace 12-23, guarnitura 44/53 denti


Tubolari Hutchinson Carbon Comp misura 23 mm


Freni Shimano Ultegra lunghi 57 mm, lunghezza maggiorata per lasciare piu’ spazio per le gomme


Tappi manubrio Trek Bontrager BuzzKil, sul pavè le vibrazioni sono elevate, questo sistema si attiva e annulla l’onda d’urto.


La bicicletta speciale Trek di George Hincapie. Paris-Roubaix 2006 “L’inferno del Nord”