Dopo 2 anni di ricerche… finalmente oggi ho concluso una bici che da tanto tempo desideravo realizzare, la bici del più grande di tutti, la bici di Marco Pantani, la bici del 1998, l’anno del Pirata che con la sua Mercatone Uno vinceva Giro e Tour. Il 1998 è il suo anno, quello che lo consegna definitivamente alla leggenda.
È il primo italiano a trionfare nei due giri nello stesso anno dopo Fausto Coppi ed è l’ultimo corridore che ci sia riuscito. Dopo di lui nessuno sarà più in grado di arrivare a tanto. Soprattutto al Tour de France le sue imprese sono irripetibili: nella tappa di Les Deux Alpes, attacca sul Galibier nel pieno di una tempesta, rifila minuti su minuti a tutti gli avversari e taglia il traguardo da solo dopo una giornata epica. Tutto il mondo è senza parole, le sue gesta ricordano quelle dei campioni in bianco e nero, lontano dalle tecnologie e dai nuovi atleti più simili a dei robot. La carriera di Pantani, a 28 anni, è all’apice. Nel 1999 torna al Giro d’Italia per bissare il successo. La corsa è disegnata su misura per lui: è un giro pieno di montagne, con salite durissime e pochi chilometri a cronometro…
Il resto lo voglio dimenticare…
“Vado così forte in salita per abbreviare la mia agonia.”
(Marco Pantani)
“Quando Pantani scattava, mi voltavo dall’altra parte.”
(Laurent Jalabert)
“A 2 Km dalla vetta mi sono detto vai Marco o salti tu o salta lui…E’ saltato lui.”
(Marco Pantani)